Si può raccontare Gesualdo soltanto a patto di lasciarsi guidare da lui, dalla sua visione delle cose, e dunque attraverso un coro di voci, una polifonia.
(Andrea Tarabbia)
Ad un imperatore malinconico, che ha capito che il suo sterminato potere conta ben poco perché tanto il mondo sta andando in rovina, un viaggiatore visionario racconta di città impossibili…
(Italo Calvino)
Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà.
(Italo Calvino)
Nessuno di noi quattro sospettava / che proprio verso oriente il nostro viaggio avrebbe preso una piega inaudita spingendoci a cercare un’altra meta.
(Paolo Rumiz)
Mai pensare che il male che tocca ad altri non possa sfiorarci.
(Antonio Salvati)
È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
(Voltaire)
Ai nostri paesi servono persone affrancate non soltanto dall’analfabetismo strumentale, ma avviate al superamento dell’analfabetismo del pensiero statico, attraverso una autoeducazione continua.
(Arnaldo Mastrominico)
Basta guardarsi intorno per accorgersi come l’umanità si stia scindendo tra costruttori di futuro e persone impaurite. Ed è arrivato il momento di scegliere se stare con gli uni o con le altre.
(Igor Sibaldi)
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita.
(Alda Merini)
Ripercorrevo la Terra, rivedevo le cose che avevo visto in grigio, ogni volta sbalordito allo scoprire che il fuoco era rosso, il ghiaccio bianco, il cielo celeste, la terra bruna, e che i rubini erano color rubino, e i topazi color topazio, e color smeraldo gli smeraldi
(Italo Calvino)