Noi non possiamo essere imparziali. Possiamo essere soltanto intellettualmente onesti: cioè renderci conto delle nostre passioni, tenerci in guardia contro di esse e mettere in guardia i nostri lettori contro i pericoli della nostra parzialità. L’imparzialità è un sogno, la probità è un dovere.
(Gaetano Salvemini)
Cambiano cielo, non l’animo, coloro che corrono al di là del mare.
(Orazio)
Nel terremoto morivano ricchi e poveri, istruiti e analfabeti, autorità e sudditi. Nel terremoto la natura realizza quello che la legge a parole promette e nei fatti non mantiene: l’uguaglianza.
(Ignazio Silone)
Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà.
(Italo Calvino)
Molti oggi parlano dei giovani; ma non molti, ci pare, parlano ai giovani.
(Papa Giovanni XXIII)
Un giudice senza umanità è un giudice senza giustizia.
(Libero Bovio)
La libertà risana ogni piaga, ricollocando i popoli oppressi nella gran corrente del progresso generale.
(Floriano Del Zio)
E’ meglio illuminare gli altri che brillare solo per se stessi.
(San Tommaso d’Aquino)
Uno dei sintomi della mala riuscita della Legge si ha nella cura che tutti pongono a non applicarla.
(Felice Francolini)
Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore.
(Bob Dylan)